Lutto nel mondo della notte: è morto dj Coccoluto

Martedì 2 Marzo 2021 alle ore 04:30 si è spento nella sua casa di Cassino il noto dj Claudio Coccoluto, affianco a sua moglie Paola e ai figli Gaia e Gianmaria.

L’artista, originario di Gaeta, era nato nel il 17 Agosto del 1962, ed era uno dei Dj house più conosciuti in Italia e all’estero.

Chi era Dj Claudio Coccoluto

Dj Claudio Coccoluto aveva iniziato le sue prime esperienze da Dj alla fine degli anni Settanta, nelle radio private del Lazio.

Tra gli anni Ottanta e Novanta era diventato uno dei Dj di musica house più conosciuti in Europa, e nel 1997 aveva ottenuto un grande successo con il brano: “Belo Horizonti”, prodotto con il nome The Heartists.

A Roma aveva fondato il “Goa”, una delle discoteche più famose d’Italia, dove poi nel corso degli anni hanno suonato alcuni tra i più noti Dj internazionali.

Nel 2006 si era candidato anche alle elezioni politiche con: “La Rosa nel Pugno”, ma non era andata bene in quanto non era stato eletto.

Per alcuni anni aveva condotto un programma su Radio Deejay: “C.O.C.C.O.”.

Mentre nel 2007 aveva pubblicato un libro autobiografico intitolato: “Io, DJ”.

Claudio Coccoluto non era quindi solo un Dj, ma anche un grafico, un direttore artistico e un’imprenditore.

La morte di Dj Claudio Coccoluto

Dj Claudio Coccoluto combatteva da più di un anno contro una malattia.

Il suo amico e socio Giancarlo Battafarano, in arte “Giancarlino”, ha dichiarato: “Se ne va il maestro più grande e l’amico di sempre. Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista fuori dal coro. Sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore. Con lui se ne va una parte di me”.

Dj Coccoluto era una persona molto positiva, che amava la vita e affrontava i problemi con molto ottimismo. Non a caso durante la pandemia, nel Maggio 2020, durante il lockdown e quindi la chiusura forzata di tutte la attività della notte, all’hotel St.Regis di Roma ha dato il via a una serie di meeting in streaming con il format: “Total Volume Project”. Un progetto da lui fortemente voluto a sostegno della difficoltà del settore.

Proprio nella giornata della sua morte, il Comune di Cassino aveva annunciato la realizzazione di un murale in suo onore.